La via del Sommo Poeta: da Firenze a Ravenna

“Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura: ché la diritta via era smarrita. E quanto a dir qual era è cosa dura esta selva selvaggia et aspra e forte, che nel pensier rinova la paura!”

Cari Amici Vacabondi penso che tutti conosciate questo incipit davvero famoso. Tutti, almeno una volta sui banchi di scuola, abbiamo citato o ascoltato Dante. Bene mi direte: vuoi fare un viaggio nell’immaginario dantesco? Assolutamente no. Però è sempre un viaggio che desidero fare da sempre!

La leggenda narra che l’Inferno della Divina Commedia fu scritto da Dante durante il suo viaggio d’esilio da Firenze verso Verona e infine Ravenna. Ecco quella “selva oscura” potrebbe essere la foresta presente sugli Appennini umbro-toscani.

Il Cammino di Dante: turismo slow e sostenibile

In occasione del Settecentesimo anniversario dalla morte del Sommo Poeta che cade quest’anno (2021) il comune di Firenze, assieme alla Regione Toscana, e il Comune di Ravenna, assieme alla Regione Emilia Romagna, hanno deciso di inaugurare il “cammino dantesco”.

Stiamo parlando di un cammino, da Firenze a Ravenna, lungo 380 km tra andata e ritorno. Questo stupendo itinerario è percorribile sia a piedi, per gli amanti del trekking, che in bici per gli amanti della mountain bike.

Si parte dalla famosissima casa di Dante, nel cuore di Firenze, a due passi da Piazza della Signoria e Palazzo Vecchio. Magari ecco se non abbiamo mai visitato Firenze, prendiamoci il tempo per ammirare la città del Rinascimento e della cultura italiana.

Il capoluogo toscano è ricchissimo di luoghi da visitare, piazze da vedere, opere d’arte da scoprire. Gli uffizi sono una di quelle gallerie che vi consiglio di vedere. Inoltre lo shopping su Ponte Vecchio è una tradizione da rispettare. Io personalmente vi sono già stato, ma conto di ritornarvi perché teatro di uno dei miei autori di thriller preferiti: Dan Brown.

Una volta vista Firenze, riprendiamo il cammino fiancheggiando il fiume Arno, fino ad attraversare il ponte di Varlungo ed entrare nell’area comunale di Bagno a Ripoli. Qui il percorso si divide in due direzioni: una porta a Ravenna, mentre l’altra porta nel Casentino.

Ovviamente l’intero itinerario è incentrato sia sulla vita del Sommo Poeta che sulla sua opera letteraria più famosa: La Divina Commedia. Il percorso presenta 21 tappe in tutto tra andata e ritorno, con punti di ristoro e pernottamento lungo la strada.

Un’avventura densa di bellezze naturalistiche, ma anche di spunti storici e culturali, nonché di rimandi poetici: lungo il percorso infatti sono affisse parti della Divina Commedia, citazioni collegate proprio ai luoghi che i camminatori stanno visitando, all’insegna sicuramente di un turismo slow e culturale.

Sicuramente è un percorso che vorrò fare, poiché amo Dante, amo il Medioevo e ripercorrere quelle viuzze medioevali solletica la mia attrazione. Poi stare immersi nel verde è un incentivo in più. Conosco Firenze, ma mi piacerebbe vedere anche San Miniato e altri piccoli borghi a metà strada tra Toscana, Umbria ed Emilia Romagna.

Inoltre, questa però è una mia idea, spero di poter fare questo percorso in tenda. Ok, vi sono gli ostelli, le abazie lungo tutto il percorso, ma, per come la vedo io, è un modo assolutamente interessante di vivere appieno il cammino di Dante attraverso la sua poesia e la natura.

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