Cari Vacabondi,
oggi vi porterò sul lago di Como, più precisamente nel comune di Tremezzina, dove potrete visitare un posto incantato: Villa Carlotta.
LA STORIA
Costruita nel 600 per volere dei marchesi Clerici di Milano, fu successivamente acquisita da Giovanni Battista Sommariva, grande appassionato d’arte. Per questa sua passione possiamo oggi ammirare all’interno del Museo della villa opere molto importanti, di cui vi parlerò tra poco.
Nel 1843, la villa fu venduta alla principessa Marianna di Prussia che a sua volta la donò alla figlia Carlotta, in occasione delle sue nozze.
IL GIARDINO BOTANICO
Villa Carlotta è famosissima non solo per le bellissime sale colme di capolavori artistici, ma anche per il giardino botanico che la circonda, che si estende per circa 70.000 mq.
Il colpo d’occhio è notevole: la scalinata racchiude cinque terrazze decorate da splendide aiuole, fontane, archi di fiori. Passeggiando per l’immenso giardino, infatti, si possono trovare oltre 500 specie di piante, pergolati di agrumi, siepi di camelie, varietà di azalee, piante tropicali e tanto tanto altro.
Tutto ciò contribuisce a rendere l’atmosfera della villa estremamente romantica e affascinante: non a caso la location ospita spesso piccoli e grandi eventi.
IL MUSEO
Dopo la lunga passeggiata, si arriva all’edificio: la costruzione è imponente ma semplice, sviluppata su tre piani (di cui due sono oggi visitabili).
Le sale del piano terra, di carattere neoclassico, sono dedicate all’esposizione di diverse opere d’arte. Troverete opere dello scultore Bertel Thorvaldsen, la Tersicore e il Palamede di Antonio Canova, il celebre gruppo di Amore e Psiche eseguito da Adamo Tadolini, la tela Virgilio legge il sesto canto dell’Eneide del pittore francese Jean-Baptiste Wicar e l’Ultimo addio di Romeo e Giulietta di Francesco Hayez.
Salendo al secondo piano, il “piano nobile”, potrete osservare le sale private della principessa Carlotta, con gli arredi originali.
Ciò che vi stupirà maggiormente però, sarà la vista panoramica di cui potrete godere: le terrazze di Villa Carlotta, infatti, mostrano il lago di Como in tutto il suo splendore.
L’occhio più attento riuscirà a scorgere, sulla riva opposta, Bellagio.
“Adotta una pianta, salva la bellezza”!
Prima della pandemia, le spese di manutenzione del giardino (che richiede costante attenzione) erano totalmente sostenute dal prezzo del ticket d’ingresso. Il lungo lockdown ha inevitabilmente inciso in senso negativo sulla cura della struttura. Per questo motivo è stata lanciata dall’Ente Villa Carlotta l’iniziativa “Adotta una pianta, salva la bellezza” (link). In questo modo, in cambio di “un’adozione” simbolica, i turisti avranno l’opportunità di visitare gratuitamente la villa.
Informazioni utili
A causa delle restrizioni vigenti, l’accesso alla Villa, contingentato, è possibile solo su prenotazione online acquistando i biglietti direttamente dal sito e scegliendo la fascia oraria più comoda per le proprie esigenze.
Allora Vacabondi, cosa aspettate?
Il mio consiglio è, appena questo brutto periodo fatto di fasce colorate sarà terminato, quello di organizzare un weekend sul lago di Como e visitare questa perla rara!