Cari amici Vacabondi, questo articolo lo dedico alla musica e ad una città che amo particolarmente: Polignano. Siamo quasi a casa, nella mia Puglia, ma scendendo un po’ verso Lecce. Perché la musica in una città di mare? Beh questa città ha dato i natali a Domenico Modugno.
Vedendo la recente scomparsa di un maestro come Franco Battiato ho pensato di scrivere un articolo che ricordasse le note della musica e il sapore del mare. Polignano sostanzialmente è questo: un luogo che divide il blu del mare dal blu del cielo.
Il centro storico di Polignano: musica, storia e poesia
Polignano, per chi non la conosce, è divisa in due aree. L’area moderna risale al 1700 ed è anche la zona nuova della città. Il centro storico invece ha il privilegio di avere le sue candide e bianche case affacciate direttamente sulla scogliera. Sicuramente un paesaggio molto suggestivo.
L’intrico di viuzze lastricate in pietra, strette, serpeggianti, dove si incontrano numerose scale, ariose logge e terrazzi con vista spettacolare fa da cornice ad una peculiarità presente nel centro storico: la poesia.
Ad ogni angolo è possibile leggere le splendide parole scritte da un poeta che si firma “Guido il Flaneur”, oppure scritti di autori e poeti famosi dal 700 all’800 europeo. Un recupero della cultura davvero importante che ha reso unico questo luogo.
Allora non resta che immergerci tra i vicoli e scoprire i segreti che il centro storico ha da regalarci.
Lama Monachile: una via sul mare di Polignano
E’ sicuramente uno dei luoghi più fotografati di tutta Polignano, al pari della statua di Domenico Modugno. In passato era il letto di un fiume che sfociava nell’Adriatico, ma oggi, Lama Monachile, è uno dei posti più pittoreschi e romantici di tutta la città (se volete far colpo su una donna portatela lì).
Scendendo una scalinata, leggermente ripida, vi ritroverete presto circondati dalle rocce e dalle scogliere. Proseguendo verso il mare sentirete sia il suo profumo che la sua splendida musica. Infatti, essendo un’insenatura, l’acqua si infrange anche sulle rocce che la proteggono. Se volete godere di un tramonto spettacolare sedetevi in piena estate sulle rocce e osservate i colori.
Le grotte marine: il blu dipinto di blu
Lungo la costa rocciosa di Polignano è possibile visitare le grotte marine. Per alcune di esse è necessario prenotarsi ad un tour in barca, oppure affittare un pedalò, ma ve lo sconsiglio fortemente specie nei giorni in cui la corrente marina è veramente forte.
Inoltre avventurarvi da soli nelle grotte potrebbe essere rischioso, dunque per la vostra sicurezza è molto meglio che vi prenotiate in tour. In più potete concedervi un tuffo nelle acque blu senza perdere di vista l’imbarcazione.
Tra le numerose grotte da non perdere vi sono la grotta di San Lorenzo, la grotta delle Rondinelle, la grotta del Guardiano, la grotta Azzurra, la grotta Chiangella e la grotta Palazzese.
Nel Blu dipinto di Blu: Volare è dedicata a Polignano?
L’addio di Franco Battiato e il vuoto che ha lasciato nella musica italiana, mi hanno riportato alla mente Polignano. Questa città ha dato i natali ad un grandissimo cantautore: Domenico Modugno. Ancora oggi si pensa che “Nel Blu dipinto di Blu” sia la canzone dedicata a Polignano.
La città in suo onore invece ha eretto una statua in bronzo alta circa tre metri che svetta sul lungomare di Polignano. Le braccia sono aperte proprio quasi stesse spiccando il volo. Turisti e non ne approfittano sempre per farsi una foto con l’intramontabile cantautore.
Dietro la statua vi è la scalinata che porta ad una terrazza dalla quale è possibile ammirare sia Lama Monachile che il centro storico di Polignano a Mare. E’ un ottimo set fotografico per qualche selfie ricordo e per ammirare le bellezze di una città senza tempo.