Cari Vacabondi oggi voglio raccontarvi un pezzo della mia personale vita. Premetto che è stato prima di conoscere la mia compagne ed ero un giovanissimo laureato in comunicazione.
Volevo imparare sempre di più e l’Italia iniziava a starmi stretta, così ho avuto la fortuna (vorrei dire la parola vera, ma potete immaginarla) di trovare lavoro e possibilità di crescita proprio nella capitale britannica. Vero anche che nel lontano 2015 la Brexit era solo un’illusione.
Per capacità o per fortuna mi sono trovato a vivere alla corte di sua Maestà Elisabetta II d’Inghilterra. No no, non lavoravo per lei sia chiaro, ma per una compagnia inglese che si occupava di analisi dei dati.
Un viaggio di 6 mesi a Londra
In realtà è impossibile fare una distinzione tra cosa vedere e cosa no! Londra è davvero bella. La mia prima giornata libera da lavoro, che devo dire essere stato stressante per i ritmi, l’ho sfruttata per vedere il British Museum.
Attraversato l’ingresso del palazzo vittoriano nel quale è situato, vi assicuro che mi è sembrato di cambiare dimensione. Il tempo sembrava essersi fermato e il silenzio dominava quel luogo. Inoltre è possibile osservare opere storiche e artistiche della storia dell’umanità, di cui alcune sono davvero rare.
Dopo il museo vi consiglio di proseguire con un altro po’ di storia: direzione Buckingham Palace. Se siete fortunati (oppure riprovate in un giorno successivo) la sontuosa residenza reale britannica vi regalerà a mezzodì il famoso cambio della guardia. Un evento davvero bello e unico che vi consiglio di non perdere.
Se non siete riusciti ad assistere al cambio della guardia non preoccupatevi, potete riprovarci il giorno dopo. Invece vi suggerisco di visitare la residenza dei reali durante i mesi estivi quando la regina è nel suo castello in Scozia. Non troverete gioielli, non potrete andare nelle stanze private, ma il lusso certamente non manca.
Altre suggestive mete sono il Natural History Museum. Di tutt’altro tenore è il Museo delle Cere di Madame Tussauds, una delle principali attrazioni turistiche della città con le sue statue di cera di star e celebrità.
Un simbolo non solo londinese, il Palazzo di Westminster è emblema della democrazia in tutto il mondo. Ricostruito nel XIX secolo, in seguito a un grande incendio che colpì la città, l’Houses of Parliament ha 1100 stanze e 4 piani. Ovviamente non tutte le stanze sono accessibili, dunque non preoccupatevi se non le vedrete tutte. Io ci ho messo circa 4 ore per girarlo tutto!!
Già che siamo a Westminster approfittiamo anche per vedere un’altra grande attrazione inglese: London Eye. L’occhio di Londra è una gigantesca ruota panoramica sempre aperta. Io per motivi più o meno personali ho scelto di non salirci.
I quartieri londinesi
Girare per la città ovviamente è importante e anche i quartieri di Londra meritano di essere visti. Iniziamo dai quartieri “very british” come Chelsea e Notting Hill dove si respira l’aria britannica e lo stile londinese.
Se invece volete provare qualcosa di più trasgressivo allora il quartiere di Soho dove sicuramente vedrete cose nuove. Invece Mayfer è il quartiere aristocratico londinese, non che adesso ci vivano conti o marchesi, ma fa sempre scena vedere dove alloggiava l’aristocrazia britannica.
Merita di essere visto anche Neal’s Yard. E’ un quartiere piccolissimo e nascosto, ma vi assicuro che è un vero e autentico gioiello.
I parchi britannici
Londra è famosa in tutto il mondo anche per i suoi parchi.
Non c’è niente di più rilassante di passeggiare lungo i viali di Hyde Park e magari fermarsi allo Speaker’s Corner oppure non c’è nulla al mondo di più inglese che comprare un hot dog o un sandwich e mangiarlo distesi sotto un albero a St. James Park o a Regent’s Park.
Questa è solo una parte di ciò che ho visto a Londra… anzi sicuramente meno della metà. Come vi dicevo, scegliere cosa raccontare è impossibile, anche perché ci sono stati gli stadi, le città di Manchester, Liverpool, Briton, Oxford. L’Inghilterra è sicuramente uno Stato da vedere sempre.