Cari amici Vacabondi, completiamo un piccolo pezzo di tour della mia Puglia andando in un luogo speciale. Molti di voi non sanno, soprattutto se non pugliesi, che nella mia Regione esiste una sub-regione davvero bella: la Valle d’Itria. Sempre accompagnato dalla mia metà abbiamo deciso di vedere un po’ questa meravigliosa terra.
Una breve premessa: la Valle d’Itria è un insieme di culture, storie, tradizioni che si differenziano tra loro moltissimo. Oltre questo il paesaggio varia dal mare all’entroterra, quindi non aspettatevi un solo scenario.
La prima cosa che pensiamo quando sentiamo nominare questa Valle sono i Trulli, ma attenzione non c’è solo la bellissima Alberobello, ma anche Ostuni, Locorotondo, Martina Franca, Castellana Grotte. Ostuni, come avete visto nell’articolo di qualche settimana fa, si affaccia anche sul mare, mentre gli altri centri no. Ma andiamo sempre con ordine e iniziamo la nostra avventura nella Valle d’Itria.
Alberobello la città dei trulli
E’ il luogo simbolo della Valle d’Itria e della Puglia. La mia compagna non vi era ancora stata, quindi abbiamo deciso di andarci una giornata d’inverno, sotto Natale. D’estate girovagare nei trulli è complesso dato l’eccessivo caldo, ma d’inverno e sotto natale diventa un luogo magico e piacevole.
Cosa ci ha attirato davvero di Alberobello? Beh il centro storico. Ogni anno, in ogni periodo, turisti provenienti da ogni parte visitano il centro storico della città. Stiamo parlando un intricato labirinto, fatto di piccole stradine, sali e scendi, circondate da stupendi Trulli.
D’inverno, specie nel periodo natalizio, ogni angolo del centro storico viene illuminato con tante luci colorate e diventa davvero bello e romantico. I trulli sono tutti perfettamente ristrutturati e potrete trovare tantissimi negozietti con oggettistica carina, locali in cui bere o gustare qualche piatto, oppure piccoli hotel graziosi. Il consiglio che vi do è quello di perdervi nel centro storico… non ve ne pentirete.
Locorotondo: patria del vito e del mare di nebbia
Anche qua faccio una breve premessa a favore dell’inverno: vedete Locorotondo in pieno periodo natalizio. Fidatevi perché i vostri occhi assisteranno al più bello spettacolo che abbiano mai visto.
Locorotondo è sempre stata una fissa natalizia di mio fratello e dunque ogni anno, ormai, sotto Natale c’è la visita in questa cittadina. Premesso che io l’amo per il suo vino primitivo, molto famoso in tutta Italia, e vi consiglio di assaggiare su dell’ottima carne, Locorotondo è una scoperta per chiunque non la conosca.
Illuminata con luci bianche e addobbata di rosso, Locorotondo si è rivelato essere un luogo molto romantico. Peccato solo ci fosse mio fratello e non la mia compagna. Le tipiche case, chiamate cummerse, di colore bianco latte e con tetto aguzzo, illuminate a festa, vi faranno credere di essere in un luogo magico, dove si respira l’aria di Natale o l’aria di casa.
Se riuscite, percorrendo tutta via Aprile, che d’estate è piena di balconi fioriti, arriverete ad una terrazza. Da lì potrete ammirare tutta la Valle d’Itria, i campi, le masserie, le viuzze di campagna con i muretti a secco. E’ assolutamente da non perdere. Il consiglio è di vedere questo panorama d’estate.
Un’altra via che dovete assolutamente percorrere è il lungo mare di Locorotondo. Si lo so benissimo, non sono ancora impazzito: Locorotondo non è sul mare state tranquilli. Ma se percorrete questa via nelle prime ore del mattino nei mesi tra ottobre e marzo vi sembrerà di essere al mare. Infatti la foschia che caratterizza questo territorio vi creerà una piacevole illusione. Sarete viandanti in un mare di nebbia!
Martina Franca: città del capocollo e del barocco
L’ultima città che siamo riusciti a visitare, ma non è l’unica della Valle d’Itria, è Martina Franca. Inutile che vi dica perché io l’adoro. Beh è la patria del capocollo e io lo amo. Ma a parte questo Martina Franca è una città che offre anche spunti culturali molto interessanti.
Vi consiglio di visitare il Palazzo Ducale, dove per quest’estate è allestita una mostra al famoso pittore settecentesco Carella. E’ una mostra tra il sacro e il profano che troverete interessante.
Poi vi sono anche la piazza di Maria Immacolata che è il luogo di ritrovo della movida martinatese e la bellissima basilica di San Martino. Se avrete l’occasione anche di fermarvi a pranzo o a cena vi consiglio il Divino Vineria. Un bellissimo locale con terrazza.
Ah non dimenticate di assaggiare il capocollo!!!!!
Ovviamente ci sarebbero altre città nella Valle d’Itria come Castellana Grotte e Cisternino, ma se nella prima ho ricordi vaghi perché manco da anni, la seconda mi è totalmente sconosciuta ed è uno dei borghi più belli d’Italia. Lo so una pecca imperdonabile, ma ci andrò sicuramente per un week-end.