Cari Vacabondi, quest’oggi vi spiego come utilizzare un oggetto utile, quanto indispensabile, se provate l’esperienza dei percorsi non tracciati nei boschi o sulle montagne: la bussola.
Questo piccolo oggetto ci aiuta molto quando perdiamo l’orientamento in un’escursione fuori da ogni sentiero o in mare aperto. Non a caso c’è un vecchio detto che recita: “Ma hai perso la bussola?“
Innanzitutto io per la mia escursione, se l’avete letta, sul ghiacciaio dello Stubai ho usato una bussola Konus a bagno d’olio professionale, ma esistono diversi modelli e con diversi usi. La mia, come la maggior parte delle bussole, fa parte delle “bussole piane”, costituita da una piastra fissa in vetro temperato trasparente sulla quale è installato un quadrante mobile e girevole per 360°.
Su questo quadrante trovate i punti cardinali (N, S, E, W), i meridiani e la freccia di orientamento che va dal centro al punto Nord.
Come orientarsi con una bussola
Prima di utilizzare la bussola è utile sapere alcune piccole cose: il Polo Nord Geografico non coincide con il Polo Nord Magnetico. Il primo è quello reale e stabile, mentre il secondo, rilevato dalla bussola, cambia con il tempo e il luogo.
Questa differenza di poli è detta “Declinazione Magnetica” e bisogna tenerne conto quando decidiamo di usare la nostra bussola per trovare la strada. Se la freccia di direzione (disegnata sul vetro) viene puntata verso il Nord Geografico e l’ago magnetico si sposta verso destra, la declinazione è detta positiva, in caso contrario è detta negativa.
Per orientare la bussola dunque sarà sufficiente puntare la freccia di direzione verso il Nord Magnetico e ruotare la ghiera finché: freccia e ago non combacino. Fatta questa facile operazione ed individuati i punti cardinali, sarà sufficiente posizionare la bussola sulla nostra cartina con la freccia in direzione della nostra destinazione. In questo avremo tracciato la strada da seguire.
Di tanto in tanto controlliamo se stiamo seguendo la giusta direzione, onde evitare di uscire fuori dalla direzione designata. Se abbiamo fatto tutto correttamente non resterà che metterci in marcia!
Consigli utili per evitare spiacevoli inconvenienti con la bussola
Bisogna sempre ricordarsi che la bussola è molto sensibile ai campi magnetici, di conseguenza anche agli indumenti che indossiamo o oggetti se magnetizzati. Il mio consiglio è di provare la vostra amica su un percorso che conoscete: in questo modo saprese se ciò che indossate o portate con voi potrebbe smagnetizzare la vostra bussola.